Elemento filettato di accoppiamento

Impiego
Gli elementi filettati d’accoppiamento offrono, rispetto ad altri accoppiatori, il vantaggio di un ingombro minimo. Se si vuole utilizzare la corsa di spostamento del supporto del pezzo oppure se si vuole collegare senza tubi un‘attrezzatura con una piastra di base, il nipplo filettato ed il mec­canismo di accoppiamento possono essere avvitati direttamente nelle parti da collegare. I meccanismi d’accoppiamento offrono il van­taggio che dopo il distacco sono frontalmente perfettamente piani. Per una più facile realizzazione della sede, sono disponibili corpi a flangia che possono essere ripassati in caso di ristrettezza di spazio. I corpi in cui sono allogati i componenti di gi­unzione devono essere guidati, 2­3 mm prima dell’accoppiamento, in modo da risultare par­alleli.
Le forze assiali che si generano dopo l’accoppiamento per effetto dell’aumento della pressione devono essere as­sorbite esternamente ai componenti del giunto. Nel condotto di ritorno o di sbloccaggio di una attrezzatura si può impiegare il nipplo lungo con valvola di precarico (VSV) opportunamente tarata che, dopo il distacco (condizione stati­ca) limita un eventuale aumento di pressione nel condotto di ritorno a ca. 5 bar. Durante l’accoppiamento detta valvola è inattiva.

A seconda della versione, gli elementi d’accop­piamento possono essere uniti e staccati sotto pressione oppure soltanto in assenza di pressi­one.
Questo fatto dipende dagli elementi di tenuta impiegati ed è indicato nella tabella. Le tolleranze massime di posizione in direzione assiale e radiale risultano dalla tabella qui sopra. Per il passaggio dell‘aria compressa e del vuo­to, impiegare gli elementi di accoppiamento „per accoppiamento solo in assenza di pressione“.

Prima dell’accoppiamento si devono pulire le superfici frontali di tenuta degli elementi d’accoppiamento, onde garantire la chiusura a tenuta dopo l’accoppiamento. Raccomandiamo un lavaggio degli ele­menti e la successiva pulizia con aria compressa.
Per quanto possibile dovreb­ bero essere previsti adeguati ripari. E’possibile la pulizia preliminare delle superfici piane di tenuta con spatole in gomma.